Fake Call, simuliamo una chiamata in ingresso

Questo programma sembrerà banale, inutile, tutto quello che volete ma in certe occasioni può essere utile, salvandovi da noiosissime conversazioni. In queste situazione un bel colpo di telefono sarebbe la salvezza, le probabilità che una cosa del genere succeda però sono veramente basse, e poi non dobbiamo dimenticarci della legge di Muphy fondamentale: « Le probabilità che qualcosa accada sono inversamente proporzionali alla sua desiderabilità.» Possiamo però forzare un po' la sorte utilizzando Fake Call, questo software non farà altro che simulare delle chiamate che noi stessi abbiamo programmato. Il software è disponibile sia per Windows 6.1 Standard sia per Professional. Sfortunatamente il software è a pagamento con un trial di 14 giorni. Il costo è fissato a 4,95$. Questo video mostra un po' l'interfaccia del software. Mentre per iPhone esiste Fake Calls della Magic Tap ( mentre il primo era della Trinket Software ). Lo scopo è sempre lo stesso, fingere una chiamata per allontanarsi, almeno per qualche istante, da una conversazione o da un'attività noiosa. Come tutti i software per iPhone, questo è più semplice, ed esteticamente più curato della controparte per Windows Mobile. Anche la versione per iPhone è a pagamento, si trova sull'AppStore a questo indirizzo

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Come cambiare l'APN sull'iPhone 3G/GS

Due giorni fa ho scritto la guida per il jailbreak e l'unlocking di un iPhone 3G. Oggi però mi sono imbattuto in un altro problema, piuttosto rognoso. Come tutti sapete l'iPhone è un terminale che per funzionare al 100% ha bisogno di un abbonamento dati flat, se non lo avete allora state usando un iPhone "castrato". Il problema nasce proprio qui, il terminale non è concepito per essere usato offline, infatti non esiste un toggle per disattivare la portante dati. Quindi il telefono si connetterà sempre alla rete quando ne avrà la necessità salassando la vostra povera scheda ricaricabile. Ovviamente questo vale solo per coloro che non hanno nessuno piano tariffario dati. Esiste però un modo per disattivare il traffico dati, anzi due. Il primo consiste nell'utilizzare iPhone Configurator, il secondo invece, più semplice, consiste nel modificare gli APN settandoli su valori fasulli. Ora però nasce un problema. Con il gestore TIM l'iPhone non "oppone nessuna resistenza" e gli APN sono modificabile facilmente sotto la voce Impostazioni -> Generali -> Rete, invece nel caso di Vodafone e H3G la tab sarà automaticamente nascosta e non avremmo la possibilità di modificare i valori. Quindi ricapitolando, se siete utenti TIM vi basterà

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Jailbreak iPhone firmware 3.0.1 tramite RedSn0w su Windows

Nella giornata di ieri ho avuto per le mani un iPhone 3G, comperato in Inghilterra presso un rivenditore O2 e quindi con la parte telefonica bloccata. Era quindi impossibile utilizzare le schede italiane. La procedura per sbloccare l'iPhone necessità però del jailbreak del firmware. Questa guida fornisce le istruzioni per patchare il firmware 3.0.1 ( per il fix al problema degli SMS di cui abbiamo parlato in questo post ). Non fatevi spaventare, come nel mio caso, la procedura è semplicissima e richiederà solo pochi minuti del vostro tempo. Andiamo subito nei dettagli... 😉 STEP 1 - Fase del ripristino Ripristinare il firmware 3.0.1 sul dispositivo utilizzando il comodo pulsante "Ripristina" su iTunes. Questo primo passo ripristinerà l'iPhone alle impostazioni di fabbrica. Se ancora non avete l'ultima versione del firmware dovrete effettuare l'aggiornamento alla 3.0.1 prima di procedere. STEP 2 - Fase del jailbreak La via più semplice per effettuare il jailbrek su Windows è utilizzare il software RedSn0w, software mantenuto e aggiornato dal Dev-Team. Il torrent del file è disponibile presso questo indirizzo ( al momento in cui scrivo l'ultima release è la 0.8 ), mentre possiamo scaricarlo da MediaFire a questo URL. La procedura da svolgere è veramente

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iPhone e Android affetti da un SMS exploit

Gli esperti di sicurezza Charlie Miller e Collin Mulliner sono riusciti a trovare una vulnerabilità di sicurezza nel servizio SMS ( Short Message System ) che affligge tutti i "melafonini" e gli appena nati sistemi Android. I due esperti pensano che anche Windows Mobile possa soffrire di questa vulnerabilità, anche se al momento non ne è possibile la dimostrazione, in tal proposito Charlie e Collin continuato a lavorare sullo stack telefonico del sistema operativo. I risultati dei due ricercatori sono stati esposti accuratamente durante il Black Hat Cybersecurity Conference tenutasi a Las Vegas. La vulnerabilità in questione è critica, in quanto un apposito messaggio SMS inviato ad uno di questi sistemi può causare il crash dello stack telefonico. Nel caso di iPhone l'exploit avrà il compito di far crashare il servizio CommCenter, mentre per quanto riguarda Android toccherà al demone /system/bin/rild. Non si sa ancora se con tale exploit è possibile attaccare anche i terminali Windows Mobile. L'unica soluzione, che permette di essere al sicuro da questo tipo di vulnerabilità SMS, è spegnere il telefono. Una soluzione praticamente improponibile. Lo stesso Miller afferma che gli SMS sono strumenti potentissimi per effettuare attacchi in mobilità, in quanto non richiedono l'interazione dell'utente

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ShapeWriter un'alternativa a Swype

Pochi istanti fa, in questo post, ho parlato di Swype, un nuovo ed innovativo sistema per l'immissione del testo. Nell'attesa del rilascio ufficiale possiamo contare su ShapeWriter, un software molto simile a Swype, disponibile per molteplici piattaforme: Tablet PC, Windows Mobile, Android e iPhone. ShapreWriter può essere utilizzato come una normalissima qwerty, premendo con lo stilo o con le dita su una lettera qualsiasi o tracciando un "path" tra le varie lettere, proprio come Swype. Il software ovviamente non è freeware bensì ha un costo di circa 20$. Questo è il sito ufficiale del prodotto. Io lo ho testato sul mio Pro2 con risoluzione WVGA e personalmente preferisco attendere l'arrivo di Swype. Per il breve periodo in cui ho utilizzo ShareWriter non ho avuto buone impressioni. Il funzionamento come qwerty keyboard è buono, però non si può dire altrettanto del sistema di riconoscimento a tratti, sembra piuttosto scattoso ed impreciso ma soprattutto richiede l'uso del pennino. In poche parole, 50 parole ( scusate la ripetizione ) ce le sognamo in un minuto, forse in un'ora, sempre se il sistema di correzione non ci dia troppi problemi.

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Attivare Vodafone iPhone Pack su tutti i telefoni

Scrivo questo piccolo trick perché Vodafone non si degna di offrire un abbonamento dati serio per dispositivi mobile ( cellulari, smartphone, ... ). Gli unici due che sono rispettivamente da 2€ e 3€ a settimana per traffico illimitato mi sembrano a dir poco obbrobriosi. Questi garantiscono solamente il traffico WAP per la consultazione di pagine web e servizi che usano HTTP su porta 80, tutto il resto viene bloccato. Cito testualmente dal sito della Vodafone: Con soli 3 euro a settimana sulla tua ricaricabile navighi in Internet senza limiti, gestisci le mail e usi il messenger con i tuoi amici senza pensieri. Dopo però è sufficiente dare uno sguardo ai termini del contratto e notare che: La promozione descritta è utilizzabile solo ed esclusivamente per l'accesso ai siti Internet se visualizzati sul display del proprio cellulare ed accessibili attraverso il tasto dedicato "Vodafone live!" (configurando come punto d'accesso Internet: wap.omnitel.it) e per le applicazioni che utilizzano come punto d'accesso wap.omnitel.it. L'offerta non è valida nei seguenti casi: utilizzo del cellulare all'estero, utilizzo del cellulare come modem, utilizzo di alcuni protocolli di comunicazione su Internet (come Voip, Instant Messenger, tranne Vodafone Messenger che è compreso nella promozione, peer to peer). Se

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iPhone 3G S: ecco un po' di specifiche

Il nuovo terminale di casa Apple è stato lanciato il 18 giugno ( la seconda notta bianca per noi italiani ). Ma questo post non è dedicato alla notte bianca. Vediamo un po' di dettagli su questo melafonino. In primo luogo la parte estetica rimane uguale al vecchio 3G, non abbiamo nessun cambiamento. I cambiamenti li abbiamo invece nella parte hardware, infatti nel 3G S troviamo un processore più veloce, 600 MHz rispetto ai 418MHz del predecessore. Anche la RAM è stata maggiorata, passando da 128 a 256MB. Un altro aspetto importante è la batteria, secondo le informazioni rilasciate da Apple, quest'ultima avrà un'autonomia migliore durante: le chiamate in 2G, l'utilizzo del wifi, la riproduzione audio e video. Probabilmente questo incremento è dovuto alla diminuzione della luminosità del display e al nuovo OS 3.0. Anche HD interno vede un aggiornamento, il 3G S sarà disponibile nei tagli da 16GB e 32GB. Altre novità meno importanti sono l'adozione di una fotocamera da 3 megapixel con autofocus e di una bussola digitale. Personalmente credo che le grosse novità siamo introdotte con il nuovo sistema operativo 3.0, questo pone fine a molte lacune dell'iPhone: come il copia-incolla, invio degli MMS, registrazione di video,

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iBluetooth, finalmente possiamo inviare qualsiasi file

iBluetooth passa dalla versione di beta a quella finale, con questa versione, finalmente, uno dei più grandi difetti di iPhone viene colmato. Ci sono però delle restrizioni: il programma per essere installato necessita di un iPhone sbloccato ( attraverso la tecnica del jailbreack ). Questo è dovuto sostanzialmente al fatto che iBluetooth risiede sui repository di Cydia. ( qui potrete trovare altre informazioni a riguardo ) Ma non è finita. Il software non è gratuito, è infatti necessario versare 3.99 € per acquistare la licenza. Per ulteriori informazioni vi consiglio di visitare il sito dell'autore. Se voleve controllare gli articoli precedenti, questo è il link.

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Forse ci sarà una nuova versione di iPhone

Ecco due foto che proverebbero l'esistenza di un nuovo modello di iPhone 3G da 16GB. Nella foto troviamo la scritta: Model No. A1303, mai apparsa in nessun'altra back cover di iPhone. Sembrerebbe che il nuovo modello sia realizzato con un case in alluminio al posto della plastica, come il vecchio predecessore iPhone 2G. Dato che le foto non sono state confermate vi diamo il beneficio del dubbio 😉

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Bluetooth su iPhone, siamo sulla buona strada

Una dei grandi deficit di iPhone era il mancato supporto per l'invio e ricezione di file tramite bluetooth, il melafonino infatti è dotato di modulo bluetooth ma è utilizzato solo per gli auricolari bluetooth. Qui entra in gioco MeDevil, questo è il nickname di uno sviluppatore che intelligentemente ha sbloccato il supporto per invio/ricezione di file via bluetooth. Va subito detto che al momento il software da lui creato è ancora in fase di sperimentazione, appena tutte le funzionalità saranno implementate si passerà ad una fase beta. Ovviamente questo utilissimo software non sarà disponibile sull'Apple AppStore, ma sarà necessario sbloccare l'iPhone per poterlo installare. Le parole di Medevil: Nel video viene mostrata la capacità di ricevere files attraverso i 2 profili obex: “push” e “file transfer”. Il profilo push è utilizzato dalla maggior parte dei dispositivi per inviare qualsiasi tipo di file ad altri dispositivi, mentre il profilo file transfert viene usato principalmente dai pc per esplorare il contenuto del dispositivo e prelevare/inviare file in cartelle specifiche (molto simile all’ftp). La versione che vedete in video non è ancora completa, in quanto i profili implementano solamente la parte “server” (quella che si occupa della ricezione). Per completare l’app è necessario

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