L'attivazione di Office 2013 è una m****a

Ed ecco un altro dei miei sfoghi. Certo che a questo giro la Microsoft si è proprio impegnata per rompere le scatole al cliente il più possibile. Tutto questo è riferito al nuovo sistema di attivazione di Office 2013. Il nuovo Office 2013 con la sua nuova interfaccia non mi dispiace, anzi la preferisco rispetto a quella della versione 2010, ma quella stramaledetta attivazione via account Microsoft al posto del classico product key non la sopporto proprio. Ogni volta che installato un Office 2013 divento una bestia. =) A differenza della versione 2010, dove l'attivazione era effettuata solo tramite il product key, nel 2013 quest'ultimo dovrà per forza di cose essere collegato ad un account Microsoft. E quindi se non ne siete in possesso dovrete crearne uno, altrimenti non potrete attivare il prodotto. Ora io so che alla Microsoft sono veramente gasati con questo concetto di cloud e da Windows 8. Ma dall'introdurre una nuova funzionalità ad obbligarmi a fare un account Microsoft per utilizzare Skydrive in Office ce n'è di strada. In una piccola azienda per quale cavolo di motivo dovrei buttare file, magari sensibili, sui server Microsoft quando ho in locale un piccolo server o un NAS!!?? Per

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C'è un motivo se la cancellazione del proprio account dovrebbe essere sempre disponibile

Io sono un fiero sostenitore della capacità di un cliente di eliminare la propria sottoscrizione ad un determinato servizio. Justdelete.me è sicuramente un aiuto ma il problema principale è la volontà del provider del servizio di concedere l'eliminazione dell'account al cliente. Molti lo permetto semplicemente tramite un pulsante, altri richiedono dei giri assurdi: richiesta scritta, fax, telefonate e altri proprio non lo permettono. A mio avviso il modo giusto di procedere è ovviamente quello di permettere all'utente l'eliminazione completa dell'account, tutto quello che riguarda il cliente deve essere eliminato dal database, tramite un semplice menù nel pannello di configurazione. Come conferma basta richiedere la password e magari una mail di conferma, dopodiché bye bye. 😀 Il motivo/i per cui questa procedura dovrebbe sempre essere implementata è molto semplice. L'aspetto della sicurezza è sicuramente il più importante. Anche se non utilizziamo un determinato servizio (forum/mail/web app/ ecc.) l'account rimane, e anche le credenziali per l'accesso rimangono nel database. Aspettano solo che qualcuno faccia un bel dump del database e si porti via mail, hash e salt. ((sempre se non sono in plaintext :(. )) I più smaliziati avranno sicuramente credenziali diverse per ogni account, ma il 99% delle persone sicuramente no.

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Il software porcheria

Oggi giorno solo una cosa contraddistingue il 99% dei PC degli utenti: la presenza della peggior razza di software che la mente umana abbia concepito. Mi riferisco alle toolbar e a tutti quei software porcata che si aggregano agli installer di una buona parte di software gratuiti. Io capisco bene che di software gratuito non si può vivere, ma stipulare accordi pubblicitari con ask.com, babylon, sweetim, ecc. ecc. corrisponde sostanzialmente a un contratto di prostituzione "informatica". Ed ovviamente la maggior parte della gente, armata del famoso click più veloce del west, fa il classico next-next-next-install. Senza leggere una mazza, con le solite scuse: non capisco l'inglese, non capisco cosa c'è scritto, è arabo per me. La colpa però non è degli utonti ma di quelle teste di ***** degli sviluppatori software che realizzano questi software di merda. Gente senza un briciolo di amor proprio.   Vi giuro che se mai avrò il piacere di conoscere uno di questi programmatori gli farò assaggiare la mia IBM Model M. 😀

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