La magia del protossido d'azoto (ON2)

NOS Scoperto nel 1772, l’ ossido di diazoto (ON2) venne usato come anestetico che permetteva di rimanere in uno stato semi-dormiente. Ciò avviene perché il diossido di azoto interferisce a livello del sistema nervoso agendo tra le giunzioni (termine tecnico “sinapsi”) dei neuroni che trasmettono l’impulso (per gli amici “potenziale d’azione”) dolorifico generato dai recettori di dolore (nocicettori). Il nos viene oggi utilizzato come propellente spray e come comburente (ossia una sostanza che permette al combustibile di bruciare e che nelle normali combustioni è identificato con l’ossigeno biatomico) nei missili. Ma non parliamo di questo!   parliamo invece dell’utilizzo più innovativo e a mio parere più ovvio che se ne possa fare:  la competizione automobilistica. :- ) Legale e non. Il NOS può essere installato sia su autovetture normali (con dovute modifiche) e da corsa; il biossido d’azoto, chiamato nell’ambito automobilistico “protossido d’azoto”, viene iniettato assieme al carburante nel condotto di aspirazione del motore in questo modo...

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