Levare le voci da "rimozione sicura dell'hardware" dopo aver impostato AHCI

Come saprete dopo aver impostato le porte SATA come AHCI, oltre a beneficiare di tutte le features introdotte da questa funzionalità, i dischi rigidi verranno riconosciuti come hot-plug e quindi listati nell'elenco delle periferiche che possono essere rimosse in sicurezza. La cosa è abbastanza seccante. Non tanto per il disco che contiene la partizione C:, questo infatti non può essere espulso accidentalmente in quanto in funzione. Ma nel caso abbiate un lettore DVD o un secondo HD installato potreste accidentalmente espellerli al posto di una chiavetta USB. A me è successo proprio oggi. >.> (buona parte della colpa è da accollare al mouse impostato a 5400dpi :D) Vi confiderò che la cosa è parecchio seccante, soprattutto per il fatto che per rimettere in linea l'HD bisogna riavviare. Windows però, con un magheggio, ci offre una via di scampo. Basta infatti aggiungere delle voci nel registro di sistema per segnalare i canali usati dagli HD e dai lettori come periferiche interne. Non verranno quindi più visualizzati nel menù "Rimozione sicura dell'hardware". La soluzione l'ho trovata in un post del forum overclock.net, che per correttezza linko. Qui sotto trovate l'estratto: This is a Registry fix. You should ALWAYS back up your registry

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Sbloccare il cordless Telecom Aladino VoIP

In questi giorni sto facendo prove su prove con i centralini, come già detto in questo mio precedente post. Per caso mi sono ritrovato per le mani uno dei primi Telecom Aladino Voip. Capitato giusto a pennello dato che stavo cercando, invano, di registrare la porta FON1 del FritzBox con il centralino. Peccato che con l'ultimo firmware questo non si possa più fare ( almeno sembrerebbe dato che il menù di registrazione è sparito ). Ad ogni modo ho voluto approfittare della presenza dell'Aladino per ovviare all'inghippo. Questo telefono è fornito da Telecom in dotazione con il suo router e sfortunatamente è impostato per funzionare in maniera plug&play solo con questo. Ma niente paura, basta cambiare qualche parametro di configurazione e sarà possibile collegarlo a qualsiasi servizio Voip, anche ad un vostro centralino interno. Collegate la base del telefono alla vostra rete e cambiare l'indirizzo del vostro PC impostandolo nella sottorete 192.168.1.x ( ad esclusione del 192.168.1.2 che sarà proprio il telefono ). Ora staccate la spina di alimentazione del cordless, tenete premuto il tasto di ricerca che si trova a metà della basetta e tenendo premuto riattaccate l'alimentazione. Una spia luminosa dovrebbe diventare gialla dopo un po'. A questo

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Resettare il contatore di rete in Windows 7

Non so se avete mai fatto caso ma quando cambiate cavo ethernet o connessione wireless senza fili in Windows 7 quest'ultimo incrementa automaticamente un indice, e quindi vedremo comparire sotto i nostri occhi una Rete 1, 2, 3 e così via. Questa cosa mi da fastidio! Penso sia legata ai gruppi Home introdotti in Windows 7 per facilitare la condivisione di contenuti, ad ogni modo a me da solamente fastidio. Vediamo quindi di "resettare" questo contatore. Entrate nel centro di connessioni di rete e condivisioni di Windows e premete sull'iconcina rappresentate la vostra rete. Come in figura sotto. Nella finestra che vi comparirà premete su "Unisci o elimina percorsi di rete". Ora selezionate tutte le reti che volete far sparire ed eliminatele. Potete anche rinominare una rete per affibbiarle un nome un po' più originale di "Rete 1". 😀

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NTP client e server sul MikroTik

Quando si cominciano ad avere parecchi dispositivi collegati alla rete potrebbe sorgere la necessità di mantenere sincronizzati gli orologi e il datario di sistema. In questo caso viene in nostro soccorso l'onnipresente protocollo NTP ( Network Time Protocol ). I router mikrotik supportano nativamente questo protocollo come client. Questo significa che il nostro mikrotik potrà sincronizzarsi con i server NTP da noi impostati, ma non potrà far da server per permettere la sincronizzazioni con altri dispositivi. Fortunatamente per noi il firmware delle routerboard è estremamente modulare e sul sito ufficiale possiamo trovare facilmente un semplice modulo che renderà il nostro router un NTP client/server. Per poterlo fare però è necessario un upgrade del sistema all'ultima release software. Andiamo a questa pagina di download e selezioniamo il modello a nostra disposizione. In seguito scarichiamo il pacchetto NPK e ZIP. Al momento in cui scrivo l'ultima release è la 5.14. Il file NPK è un semplice file che contiene l'aggiornamento dei pacchetti core del mikrotik, questo ci semplificherà di molto la procedura di upgrade. Il file ZIP invece contiene molteplici paccketti .npk più piccoli, si tratta dei singoli moduli. A noi interesserà il file ntp-blablabla.npk. 😀 Per aggiornare il mikrotik apriamo winbox

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Precisazione VPN PPTP con MikroTik

Vorrei ritornare sull'argomento PPTP tramite router mikrotik ( ne ho parlato in questo post qualche giorno fa ) perchè ho scoperto un difetto parecchio rilevante. Se avete seguito la mia guida potete constatare, oltre al fatto che la connessione viene stabilita, che quando siete collegati ad una PPTP il vostro IP pubblico è errato. Questo succedere perchè il mikrotik al quale vi collegate per stabilire la VPN diventa il gateway predefinito del computer, e quindi sarà proprio questo a risolvere tutte le vostre richieste. Questo si traduce in un'introduzione di latenza assai elevata, in quando il traffico viene trasmesso al mikrotik per poi tornare indietro. Ad esempio se doveste scaricare un file mentre la vostra connessione VPN fosse in piedi la velocità massima del download sarebbe dettata dalla linea adsl su cui il mikrotik è collegato. E non quella dove il computer che instaura la VPN è collegato. Una cosa parecchio fastidiosa. La cosa è semplicemente risolvibile. Andate nel Centro di connessioni di rete e condivisione di Windows e selezionate "Proprietà" della connessione VPN tramite il tasto destro del mouse. Ora andate nella tab Rete e selezionate "Protovollo internet versione 4" e premente il tasto Proprietà. Premete Avanzate. Nella finestra

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Importare le date delle feste italiane in Google Calendar e in Thunderbird

Le feste sono importanti! 😀 E quindi è bene averle ben evidenziate nel calendario. Vediamo quindi come aggiungere tutte le feste italiane nel calendario di Google e in quello di Thunderbird. Nel caso abbiate seguito questo mio vecchio post, che spiega come sincronizzare il calendario di Google con Thunderbird vi consiglio di aggiungere le date sul vostro calendario Big-G. La community mette a disposizione in questa pagina le feste di moltissimi paesi del pianeta, compresa l'Italia. Nello specifico il calendario festivo parte dall'anno 2000 e arriva fino al 2030, direi più che sufficiente al momento. In Thunderbird Per poter aggiungere un calendario in Thunderbird dobbiamo aver installato precedentemente l'utilissima estensione "Lightning" che mette appunto a disposizione il calendario. Avendo a disposizione questo componente possiamo andare in File -> Nuovo -> Calendario. Selezioniamo "Sulla rete" e andiamo avanti. Mozilla mette a disposizione i calendari in formato .ics scegliamo quindi la prima option button e inseriamo in corrispondenza della scritta Luogo il path del file .ics con il prefisso file://. Se il file ics si troverà quindi in C: dovremmo scrivere: file://C:\calendario.ics ( come nella foto sopra ). Diamo avanti e scegliamo nome e colore da affibbiare al calendario. Una volta terminato

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Ed ecco a voi il Kindle 4

L'idea mi aleggiava per la testa già da qualche settimana, alla fine ho ceduto e mi sono comperato il nuovo Kindle 4 della Amazon. Il mio commento è il seguente... LEGEN...wait for it... DARY. L'acquisto risale alla settimana scorsa e proprio in questi giorni Amazon ha annunciato l'arrivo in Italia dei modelli Kindle Touch e 3G. Appena ho letto la news il commento è stato uno spontaneo "DOH'!". Tuttavia dopo una breve riflessione mi sono convinto che per un normalissimo lettore il Kindle 4 sia più che sufficiente. I vantaggi del modello touch penso si facciano sentire soprattutto durante la digitazione, una vera scomodità nel modello base. Certo sfogliare le pagine tramite il dito o tramite i pulsantini laterali non mi comporta nessuna differenza... I listini sono di 99€, 129€ e 189€ rispettivamente per Kindle, Kindle Touch e Kindle Touch 3G. Tralasciando le mie opinioni negative sul fatto di avere un modulo 3G in un e-book mi sembrano dei buoni prezzi. Soprattutto nel caso del modello base. Passiamo però alla parte importante. Si tratta di un buon investimento? La risposta è semplicemente sì, se vi piace leggere questo dispositivo fa decisamente al caso vostro. Potrete sempre portare con voi la

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VPN PPTP "di servizio" con MikroTik

NOTA: prima di cominciare a configurare il mikrotik seguendo questa guida, date un'occhiata anche a questo post. Come promesso cominciamo ad analizzare e mettere alla prova le funzionalità offerte dai router MikroTik. Dico già da subito che questi prodotti sono abbastanza complessi e offrono una miriade di funzioni. Sono anche abbastanza sconosciuti e penso sia abbastanza difficile trovarli in ambito domestico. Banco alla ciance e cominciamo! Avere a disposizione una VPN di servizio, ossia una VPN che quando serve è lì pronta per l'uso, può far davvero comodo. Da quando ho cominciato ad adottare questo sistema mi ha già salvato due/tre volte. Dato che questa VPN viene usata solo occasionalmente io opterei per una semplicissima PPTP. Questa inevitabilmente offrirà un servizio minore rispetto ad una OpenVPN o ad una IPSEC site-to-site, ma non perdiamo di vista l'obbiettivo: questa VPN servirà solo a metterci in contatto con casa o ufficio quando siamo via. Possiamo addirittura utilizzarla da uno smartphone sotto rete HSPA. Prerequisiti: in questa guida do per scontato che il MikroTik sia configurato e la connessione ad internet sia disponibile da tutti i PC collegati, oltre ad una conoscenza base di Winbox. Per portare a termine il nostro obbiettivo avremmo

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Recuperare il product key di Win XP da un HD

Oggi vi spiego come recuperare la chiave di Windows XP da un HD collegato ad esempio ad una docking station. Se dovete recuperare il codice da un'installazione di Windows XP che non si avvia questo post potrebbe essere la vostra salvezza. 🙂 Come prima cosa collegate il disco che contiene la partizione di Win XP dal quale volete estrarre il codice. Ora bisognerà caricare il registro di sistema di in modo da poter estrarre la stringa che contiene il prezioso codice. Ci sono varie vie per portare a termine questa "impresa". La più elaborata è quella di estrarre la chiave che contiene la product key criptata e poi tramite qualche decrypter online renderla utilizzabile. A noi invece piace vincere facile quindi ci affidiamo alla software house Nirsoft scaricando questa utility. Vi consiglio di buttare un occhio anche agli altri software nel loro catalogo, potreste trovare qualcosa di interessante. Una volta scompattato lo zip eseguiamo il programma e premiamo F9. Si aprirà un'altra finestra dove dovrete indicare la voce "Load the product keys from external Software Registry hive:" e poi cliccate Browse. Selezionate il file software che trovate a questo path: X:\Windows\System32\Config. Dove X: è la lettera dell'unità che avete collegato.

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WoL da QNAP

Effettuare un Wake on Lan da remoto non è esattamente semplicissimo. Se inviamo un magic packet verso il router di casa nostra ad esempio, quest'ultimo lo bloccherà senza nessuna esitazione. Una prima soluzione sarebbe quella di effettuare un port forwarding per reindirizzare il pacchetto verso la rete interna e quindi farlo arrivare a destinazione. Però se abbiamo più computer da accendere questo ci obbliga a cambiare porta per ogni pacchetto. Se invece inviamo disponiamo di una VPN il problema è un altro. La richiesta generalmente non viene instradata nel tunnel e non arriva a destinazione. Un'ottima soluzione nel mio caso, avendo a disposizione un NAS QNAP, è far inviare le richieste a questo dispositivo, che si trova nella stesse rete delle macchine che dovranno essere accese. L'idea è questa: tramite SSH collegarsi al NAS e fargli inviare i magic packet. Per semplificare l'operazione andremo a creare un semplicissimo script che ci eviterà di inserire MAC ADDRESS ogni volta. Nativamente il QNAP non possiede la capacità di inviare magic packet. Questo piccolo inconveniente è semplicemente risolvibile installando il pacchetto Optware IPKG. Questo ci permette di installare altri software disponibili nei repository. Da SSH diamo quindi il comando: ipkg install wakelan Questo

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