Oggi mi sono imbattuto in questo problema. Windows Vista e Seven limita la lunghezza massima di un file a 255 caratteri. Non so come ma mi sono ritrovato nel HD diversi file con lunghezze decisamente superiori. Questo impedisce a Windows Explorer di cancellarli, ho provato sia da prompt (utilizzando anche il nome breve) ma niente. Per risolvere la situazione ho dovuto chiamare in campo robocopy. La procedura è semplicissima. Da un prompt di comando andate nella cartella superiore a quella che dovete cancellare e date questi comandi: mkdir to-delete robocopy to-delete <nome cartella da cancellare> /s /mir rmdir to-delete rmdir <nome cartella da cancellare> Questi semplici comandi non fanno altro che creare una cartella vuota e sincronizzare il contenuto con quella da cancellare. Essendo la cartella sorgente vuota robocopy eliminerà il contenuto della cartella destinazione facendo in modo che queste due siano sincronizzate. …
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Raccolta di articoli che comprendono guide, recensioni di un prodotto.
Da qualche versione Google Chrome ha introdotto una nuova funzionalità che risiede nella tray icon di Windows. L'icona è rappresentata una specie di fumetto bianco su sfondo grigio ed è relativa al controllo delle webapp che sfruttano HTML5... Poco importa, non la voglio vedere. 😀 Per disattivarla basta andare in Chrome alla pagina: chrome://flags o anche: about://flags Qui premiamo F3 e ricerchiamo "notifiche avanzate". Per nascondere l'icona dalla tray icon definitivamente vi basterà disabilitare l'opzione "Attiva notifiche avanzate". Riavviate Chrome ed il gioco è fatto. 😉 …
Ovvi vi voglio parlare di una funzionalità che reputo davvero essenziale per rendere appagante al 100% la navigazione, e soprattutto la ricerca nel web. Ne avevo già parlato moltissimo tempo in questo post, riferito però ad Opera. Col tempo ho tuttavia abbandonato Opera (browser che ritengo ancora ottimo) per passare a Chrome. E solo recentemente ho cominciato a sfruttare la gestione dei motori personalizzati al meglio. Tramite la omnibox di Chrome sarà quindi possibile effettuare una ricerca in un determinato sito utilizzando un semplice pattern. Ad esempio scrivendo nella omnibarra "a cuffie", dirò a Chrome di effettuare una ricerca con il valore "cuffie" su Amazon, ad esempio. Per ottenere questo risultato vi basterà andare su qualunque sito e ricercare la text box di ricerca. Ora vi basterà premerci sopra con il tasto destro e selezionare "Aggiungi come motore di ricerca". Nella finestra che apparirà vi basterà dare il nome al motore di ricerca (di default prende il nome del sito), il carattere o la stringa che verrà usato come pattern di ricerca e infine URL per effettuare la ricerca, quest'ultimo verrà preso in automatico e farà fede alla casella di testo selezionata. Ognuno di questi tre campi è personalizzabile, potete …
E' già... sfortunatamente ho avuto a che fare con questa brutta bestia. Sto parlando di Origin. Io personalmente lo detesto, mi sembra di pagare la EA per utilizzare software in beta e fare da cavia. Senza considerare le velocità ridicole con il quale vengono effettuati gli aggiornamenti e i download. Non avrò Google Fiber ma i miei 2MB/s li faccio, e vedere Origin scaricare a 50KB/s mi fa venir da piangere. Mentre la controparte Steam scarica a manetta. Detto questo vediamo oggi come levare al login gli ads di EA. Una cosa davvero fastidiosa. Ti pago per giocare e mi sparafleshi pubblicità di giochi che costano 50-60€ in digital delivery.... da pazzi. Non esiste un metodo ufficiale per disattivare questa funzione, dato che EA ha tolto l'opzione da Origin. Dobbiamo quindi accontentarci di questo workaround. Andiamo in C:\Users\%username%\AppData\Roaming\Origin e modifichiamo il file local_<serie di cifre e lettere>.xml. All'interno troviamo tutte le stringhe che hanno il valore key che iniziano con "Promo". Di queste chiavi variamo il value a "999999999". Salviamo ed il gioco è fatto. 😉 …
Quando si effettua una ricerca in Windows Explorer (non IE) tramite la casella di ricerca in alto e destra Windows memorizza la parola chiave in una cronologia. Ora può capire di dover scrivere cose che altri occhio non dovrebbero vedere. Vediamo quindi come eliminare tale cronologia. Il procedimento è relativamente semplice e funziona sia su Windows 8 che sul 7. Come prima cosa apriamo il registro di sistema (Win + R -> regedit) e andiamo alla seguente chiave: HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\WordWheelQuery Qui dobbiamo cancellare l'intera chiave "WordWheelQuery". Una volta eliminata avremo definitivamente eliminato la cronologia di Explorer. …
Adesso mi sono messo davanti al PC e mi è venuta voglia di eliminare la voce crea PDF dal menù contestuale di Windows. Cosa che capitano. 😀 Per poter fare questo apriamo il nostro fidato registro di sistema (Win + R -> regedit) e cancelliamo le seguenti chiavi: KEY_CLASSES_ROOT\*\shellex\ContextMenuHandlers\Adobe.Acrobat.ContextMenu KEY_CLASSES_ROOT\*\shellex\ContextMenuHandlers\Adobe.Acrobat.ContextMenu HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Shell Extensions\Approved\<quella il cui valore ha "Adobe.Acrobat.ContextMenu" Tutto qua... …
Oggi mi sono imbattuto in un netbook con Windows 7 x86 senza SP1, da bravo sistemista ho provveduto subito a patchare il sistema. Al riavvio tuttavia mi trovo di fronte al "famoso" errore 0x80070490 ELEMENT_NOT_FOUND. Per risolvere questo problema io ho seguito questa strada: ho aperto il seguente file c:\Windows\inf\setupapi.dev.log. Un file mattone da miglia di righe. Dotato dell'immancabile funzione Find ho ricerca la seguente stringa di testo: "Failed to find driver". Come risultati dovreste ottenere qualcosa di questo tipo. !!! sto: Failed to find driver update '<path\driver.inf>' in Driver Store. Error = 0x00000490 Dove indica il path in cui si trova il file del driver. Selezionate interamente questo path e fate COPIA. Aprite un prompt come amministratori e scrivete: pnputil -a <path\driver.inf> Giusto per essere chiari, è il percorso che avevate precedentemente copiato. Attendete qualche secondo finchè l'operazione non è conclusa. Nel caso in cui all'interno del file trovaste più errori di questo tipo ripetete il procedimento cambiando man mano il percorso. Ora riavviate e installare il SP1. Nel mio caso il driver che causava la catastrofe era quello relativo alla webcam. 😉 …
Fino alla fine di gennaio 2012 è disponibile sul sito Microsoft il cosiddetto "condono informatico". Questo consiste nella possibilità di acquista una licenza di Windows 8 Pro originale a soli 29.99€ in versione digital delivery. Strategia ottima dal mio punto di vista, in quanto permette a tutti di sistemarsi dal punto di vista della licenza. E ora nessuno può più venire a dire che 200€ sono troppi per una licenza di Windows. 😀 La licenza però impone dei limiti ben precisi, infatti Microsoft vi vende una licenza di tipo upgrade adatta per passare da XP,Vista o 7 a Windows 8. Non tutti sanno però che il product key che vi verrà inviato è valido anche per effettuare un'installazione pulita su un HD su cui non è presente nessuna installazione precedente di Windows. Sarebbe un po' uno schifo se per reinstallare il sistema dovessimo installare Windows 7 e poi aggiornare a 8. =( L'unica operazione inibita è modificare il product key di un'installazione di Windows 8 già preesistente, inserendo il codice che vi è stato fornito in fase d'acquisto. Una situazione in cui il problema si può presentare è la seguente: immaginate di aver installato Windows 8 con uno dei tanti product key che …
Oggi mi è capito che per errore ho flaggato come active un disco fisso utilizzato esclusivamente per backup. Volevo semplicemente cambiargli la lettera ma ho selezionato la voce errata. Di norma questo non comporta nessun problema. Vediamo però di riportare la situazione allo stato iniziale, rimuovendo quindi la flag active. Notate bene, non va assolutamente toccata la partizione riservata al sistema o il C:. Apriamo un prompt dei comandi e: scriviamo diskpart list disk select disk X (dove X indica il disco su cui dobbiamo togliere la flag come active) list partition select partition X (dove X indica la partizione su cui dobbiamo togliere la flag active) inactive Ed ecco fatto. 😉 …
Ma non vi siete mai accorti che ogni volta che rispondete ad un messaggio in Thunderbird vi compare un Re: o un R: in più. Io personalmente mi sono stufato di ritrovarmi mail con 20 Re: prima dell'oggetto. E qui entra in ballo la bellezza di Thunderbird. Quando si presente un problema di questo tipo la prima cosa che NON si fa è tirare bestemmioni, questo comportamento lo lasciamo agli utenti Microsoft Outlook. Noi ci affidiamo ai capacissimi sviluppatori che creano estensioni per il nostro fidato client. Per risolvere questo problema ho trovato: Subject Cleaner o Clean Subject (ma chissà quanti altri ce ne sono). Personalmente mi sono affidato al primo, con il secondo ho avuto problemi (molto probabilmente ero stato colpito da un momento di pigrizia e ho fatto qualche errore nel configurarlo :D). Ad ogni modo dopo averlo installato basta inserire le espressioni regolari che più ci aggradano. Ogni volta che verrà aperta la finestra di risposta ad un messaggio Subject Cleaner entrerà in azione e ripulirà il campo Oggetto seguendo le regole che gli abbiamo dato. Le mie per ora sono semplicissime e sono le seguenti: \sRe:+ \sR:+ Clean is always better 😉 …