Dremel Versatip

Siccome è noto che il mio vecchio saldatore a stagno mi ha abbandonato un paio di settimane fa (no non lo è, ora però lo sapete :)), sono andato a fare un giro in quei negozi di bricolage in cerca di qualcosa per sostituirlo, tra i vari prodotti "economici" sui 5/15€ mi balza agli occhi uno un po' particolare che ha subito attirato la mia attenzione: Dremel Versatip!

Ovviamente il nome è una garanzia quindi ho preso in mano la scatola e subito noto la sua principale caratteristica, ovvero che non funziona a elettricità bensì a butano (come gli accendini)  rendendo possibile il suo utilizzo in ogni luogo senza la necessità di avere una presa vicino, o l'impiccio del cavo sempre troppo corto.

Apriamo ora la confezione, che come ci hanno abituato è una bella scatola in metallo con il marchio in rilievo dove all'interno trovano posto:

  • il saldatore;
  • 2 chiavi per il serraggio delle punte;
  • una matassa di stagno;
  • un cappuccio in plastica per coprire il saldatore;
  • punta per saldatura;
  • lama da taglio;
  • lama per uso a caldo;
  • testa piatta a fiamma larga;
  • deflettore;
  • testa per aria calda;
unbox
Il Dremel Versatip
Ora cosa ci possiamo fare con questo giocattolino? Io l'ho preso principalmente per usarlo come saldatore a stagno, ma è possibile cambiando le punte (in dotazione) de utilizzarlo per vari scopi come ad esempio la pirografia su legno, oppure chiudere del termorestringente o come un piccolo phon da carrozziere i suoi impieghi sono pressoché infiniti.
Siccome io non mi diletto in nessun tipo di lavoro artistico su tavole di legno o altro non so elogiarvi queste caratteristiche ma per quanto riguarda la funzione "saldatore" è fenomenale, raggiunge la temperatura di esercizio in pochi secondi (30 circa) e si può regolare la fiamma in base alle necessità. La particolarità di funzionare a butano lo rende utilissimo in quelle situazioni dove l'uso di un comune saldatore elettrico non sarebbe possibile o poco pratico, penso a quando ho montato l'autoradio in macchina che un paio di saldature mi sarebbero servite.
Non tutto poteva essere perfetto, ma questo essendo un attrezzo pensato per l'utilizzo hobbystico e non professionale ha un'autonomia limitata di circa 10-15 minuti ma è più che sufficiente a soddisfare le mie esigenze. Una volta scarico basta prendere una normalissima bomboletta che si usa per ricaricare l'accendino e il gioco è fatto! Il nostro gioiellino è pronto a continuare il suo lavoro!
saldatore
Il saltadore
Pro:
  • solidità dei materiali;
  • confezione completa e raffinata;
  • costi di gestione molto bassi;
  • libertà nei movimenti;
  • ingombro;
Contro:
  • prezzo 40€ (spesi veramente bene) ma si trova tranquillamente un saldatore per 1/4 della cifra;
  • autonomia limitata;
Vi lascio con un video esaustivo delle capacità di questo grande utensile che credo sia un must have per tutti gli amanti del fai da te!