Quale batteria usare?

Reietti Softair Team

Ora che avete un'idea su che replica usare vi verrà posto un ulteriore dubbio amletico, ovvero quale batteria acquistare!

Fino a poco tempo fa non ci stava questo grande dilemma perchè dovevamo scegliere solo il voltaggio che volevamo e basta, ora che le ni-cd, ovvero le nichel-cadmio sono state abolite dal Protocollo di Kyōto. Per sostituirle sono state introdotte nuove tecnologie e nuovi tipi di batterie, noi prenderemo in considerazione quelle comunemente utilizzate nel Softair:

nimh (nichel metalidruro)
li-po (ioni di lithio)
li-fe-po (litio-ferro-fosfato)

Vi starete chiedendo cosa cambia tra questi tre modelli, alla fine tutti e tre faranno sparare la vostra replica quindi perchè rovinarsi l'esistenza sbattendo la testa su questa scelta? Semplicemente perchè questi modelli hanno voltaggi e amperaggi differenti ma sopratutto modi di uso e ricarica più o meno complicati!

NIMH (nichel metalidruro)


Partiamo subito con quelle più diffuse e che esistono da più tempo, ovvero le NIMH che non sono altro che le normali batterie che utilizziamo tutti i giorni per far andare il telecomando della tv, con una differenza di forma ovviamente, che consente di avere un amperaggio alto in modo da garantire un utilizzo in tutta sicurezza senza dover pensare a sostituire di continuo le batterie. Sono pacchi batterie costituiti da più elementi saldati in serie tra di loro che hanno un voltaggio di 1.2v e formano pacchi batterie da:

  • 7.2v
  • 8.4v
  • 9.6v
  • 10.8v

Siccome l'ingombro è notevole esistono anche dei pacchi batterie con forme dedicate e studiate apposta per trovare alloggio in determinati modelli.
Passiamo ora al fattore pratico di ricarica e manutenzione di queste batterie, che è la parte rognosa, perchè hanno bisogno di una cura per mantenere la loro efficacia nel tempo. Oltre al caricabatterie bisogna acquistare (o creare, sarà un prossimo post) uno scaricabatterie che ti permetta di portare a 0.7v ogni elemento per poi ricaricarlo, così facendo si "resetta" la memoria della batteria. I tempi di questa operazione di scarica e successiva ricarica, variano in base all'amperaggio totale della batteria, è consigliabile utilizzare basi di ricarica professionali, ma anche caricabatterie con la possibilità di selezionare l'output vanno bene. Per non rovinare la batteria dovete ricaricarla con una uscita in mA di circa 1/10 della sua capacità massima, ovvero: una batteria da 2000mah la dovremmo caricare a 200mA per un tempo totale di circa 13 ore!

pro

  • prezzo
  • prezzo caricabatterie

contro

  • dimensioni e ingombro
  • effetto memoria
  • temono il freddo
  • vanno caricate/scaricate
  • tempi di ricarica

Li-Po

Ormai questo tipo di batterie è diventato di uso quotidiano: iPod, cellulari, portatili, insomma il futuro sono queste batterie, che con un ingombro minimo e tempi di ricarica ridottissimi ti permettono di fare quello che una volta veniva fatto con pacchi batteria enormi! Ci sono molti vantaggi nel passare a batterie lipo, ma principalmente questi sono due, quelli che interessano a noi: dimensione e tempi di ricarica. Le dimensioni di una lipo rispetto ad una nimh sono imbarazzanti, e lo potete capire da soli, quindi non starò qua a dilungarmi troppo su questa parte, ma lascerò spazio alla parte più pratica dell'utilizzo delle li-po ovvero i tempi e le modalità di ricarica.
Per caricare una lipo si ha la necessità di comprare un bilanciatore, quindi i caricabatterie nimh/nicd (che probabilmente avete in casa) non vanno bene, perchè le celle hanno bisogno di essere bilanciate, ma la particolarità di queste batterie è che non avendo effetto memoria le potete ricaricare anche 100 volte al giorno, quindi anche se avete sparato mezzo caricatore in giardino, tornate in casa attaccate la lipo e in 5 minuti è pronta per andare la domenica a sparare senza dover scarica e ricaricare completamente perchè le lipo NON VANNO MAI SCARICATE se dovesse scaricarsi completamente la dovete buttare, perchè non la si recupera più.

pro

  • prezzo
  • dimensioni
  • modalità di scarica continua
  • tempi di ricarica
  • non temono il freddo

contro

  • caricabatterie dedicato
  • strutturalmente delicate

li-fe-po (litio-ferro-fosfato)

Questo tipo di batterie è la naturale evoluzione di quello che è stato l'utilizzo di polimeri come accumulatori (lipo) utilizzando come  "miscela" altre sostanza che rendono la batteria più stabile e performante.  La differenza sostanziale dalle lipo sono essenzialmente i voltaggi, che vanno da 9.9v (3 elementi) e 12.8v (4 elementi), facendo si di coprire quella fetta di mercato che necessita di batterie più spinte di una 7.4v, ma che non vuole azzardare l'utilizzo delle 11.1v, ma d'altro canto consente l'utilizzo di motori HT con i classici molloni da camion (non è il nostro caso in Italia) utilizzando batterie da 12.8v che spingono tanto! La ricarica avviene tramite bilanciatore, come per le lipo.

Pro

  • sono molto meno delicate delle lipo
  • prezzo
  • dimensioni
  • modalità di scarica continua
  • tempi di ricarica
  • non temono il freddo

Contro

  • Caricabatterie dedicato

Voltaggio, mAh e C

Chiariamo questo concetto arcano sulle batterie, su cosa influiscono questi dati partendo da quello più "facile" e immediato ovvero il voltaggio.
Semplicemente se prendiamo batterie con voltaggio più alto il motore girerà più velocemente aumentando il rof, niente di più, mentre il secondo valore che prendiamo in considerazione sono i mAh (ampere ora) ovvero la durata della batteria. Qua però c'è da fare un ragionamento un po più particolare rispetto al voltaggio. La durata della batteria con lo stesso amperaggio potrebbe variare in modo sensibile cambiando la replica, perchè in base alla configurazione, motore, spessore ecc un motore può assorbire più o meno corrente quindi farvi durare la batteria magari 10 caricatori su un king arms m4 e 5 su un tar21 (esempio).
Ora concludiamo con il discorso più ostico che però riguarda solo lipo e lifepo, i cosiddetti "C di scarica" ovvero quel valore che vediamo sulle batterie espresso in numeri, tipo 12C 20C ecc

valore in c x valore di ah = scarica espressa in A(ampere)



Serve per calcolare quanti A la batteria riesce ad erogare al motore, sono consigliati voltaggi bassi e C alti per motori shs che non hanno bisogno di molta spinta per girare veloci, ma al contrario richiedono molta tensione per partire quindi assorbono molti ampere, al contrario i motori HT servono principalmente più volt per farli girare con un po' di brio!

 

Conclusione

Per tirare le somme di tutto questo discorso cosa possiamo dire... bhe che se si deve comprare una nuova batteria sicuramente è meglio puntare sulle lipo che ormai si trovano in quasi tutti i negozi e hanno dei notevoli vantaggi rispetto alle nimh, mentre possiamo consigliare le lifepo a chi necessità di un voltaggio intermedio a quello delle lipo!