Lamborghini Reventon: un toro con il panno rosso sempre davanti

340 km/h. Accelerazione superiore a quella di un aereo a propulsione in decollo. Ecco qui la Lamborghini Reventon: il caccia della strada. Basata su tecnologia areonautica e derivata dalla Murciélago LP640, ha un angolo acuto molto aggressivo

( a mo’ di freccia ) nel centro e le considerevoli prese d’aria per il raffreddamento dell'impianto frenante sono costituite da pinze a 6 pistoncini contrapposti e cerchi carboceramici da 380 mm!!! Progettata e realizzata ai massimi standard di qualità nei materiali: alcantara (materiale di rivestimento che l'intento di ottenere migliori doti di morbidezza, lavabilità e facilità di confezionamento rispetto ai tessuti ed alle pelli ), carbonio, alluminio e pelle; è ispirato agli abitacoli ( termine tecnico cockpit ) di prossima generazione: come negli aerei moderni, gli strumenti sono costituiti da tre display piatti a cristalli liquidi TFT con modalità di visualizzazione innovative. Premendo un pulsante il conducente può scegliere tra due modalità di visualizzazione delle informazioni sulla vettura. Per il resto, gli strumenti sono alloggiati in una struttura fresata in un blocco di alluminio pieno, protetta da una calotta in fibra di carbonio. Completamente nuovo è anche il G-Force-Meter: questo display mostra le forze dinamiche di marcia, l’accelerazione longitudinale all’applicazione del gas in fase di frenatura e anche l’accelerazione trasversale nelle curve. Queste forze vengono rappresentate tramite il movimento di un cursore su una griglia 3D graduata, in base alla direzione e all’intensità dell’ accelerazione. Uno strumento analogo si trova negli aerei. Anche i team di Formula 1 utilizzano un dispositivo di rappresentazione simile per l’analisi delle forze dinamiche.
Dicono che sia stata ispirata agli stealth americani, speriamo che riesca anche lei a rendersi invisibile ai laser, ne ha davvero bisogno.
Per chi volesse saperne di più: Vetrinamotori

Allego anche un video di youtube per chi vuole vederla alla prova 🙂 :