Rimuovere un servizio in Windows

Rimuovere un eseguibile che è registrato come servizio di Windows non è un'operazione che si fa tutti i giorni, può tuttavia capitare. La procedura non è difficile bisogna però stare molto attenti al servizio che si deve eliminare. Eliminare è facile, ripristinare invece non lo è... Per prima cosa entriamo nei "Servizi" di Windows ( Win + R -> services.msc ). Dall'elenco fate doppio click sul servizio che volete far sparire e annotatevi il nome. Ora aprite un prompt con privilegi amministrativi e date il comando: sc delete <nome_servizio> Se il nome del servizio contiene degli spazi dovete dare il comando utilizzando le doppie virgolette: sc delete "<nome_servizio>" Ora potete fare il refresh della lista dei servizi e notare con piace che il servizio voi eliminato è effettivamente sparito. 😉

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Amministrare sistemi Windows Server da remoto tramite le RSAT

Remote Server Administration Tools, per gli amici RSAT sono una serie di tool, installati a parte, che permettono al PC di interfacciasi in remoto con uno o più Windows Server. Questo vi permette di effettuare modifiche alla configurazione del server senza essere fisicamente nei pressi del server e senza dover utilizzare RDP, VNC o simili. Tramite le RSAT quindi potrete lavorare in remoto dal vostro PC fornendo l'indirizzo del server da amministrare e le credenziali di amministratore. L'autentificazione può essere fatta tramite Kerberos e quindi tramite SSO. Attualmente io utilizzo RSAT su Win 8 per amministrare Windows Server 2008 R2, il supporto a Windows Server 2012 è pienamente garantito. Non penso invece che le RSAT per Windows 7 possano connettersi ad un Windows Server 2012. I tool che compongono questa suite possono essere personalizzati a seconda delle vostre esigente, per fare questo vi basterà andare nella gestione dei componenti di Windows in programmi e funzionalità e selezionare il componente che si desidera installare o rimuovere. Se amministrate Windows Server vi consiglio di provarle. 😉 Oddio nulla sostituirà una cara e vecchia connessione RDP o VNC. Tuttavia per fare semplici modifiche all'active directory sono decisamente più veloci le RSAT. Potete scaricare

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Scheduling di uno script robocopy su shares di rete con autentificazione

In questi giorni ho avuto la necessità di dover copiare dei dati da una share di rete di una sede ad un'altra, entrambe le share necessitano di credenziali per accedervi ed entrambe le sedi sono collegate tramite una VPN. Non dovevo assolutamente fare un mirroring delle due share, in quando sulla share di destinazione erano presenti dati non presenti sull'altra, dati ovviamente che non potevano essere cancellati durante la procedura di sincronizzazione. Come fare? Molto semplice, prendiamo un bel frullatore (magari un BlendTec) e ci mettiamo dentro robocopy, net use e lo scheduler di Windows. 😉 Ammetto che la cosa poteva essere fatta facilmente con una script powershell, magari integrano anche le notifiche mail ma io ho intrapreso la "quick and dirty way". =) L'idea di base è quindi di usare net use per autentificarsi sulle due share, robocopy per il trasferimento di dati e ovviamente lo scheduler per schedulare l'operazione. Note dolenti... Una share di rete protetta necessita appunto di una username e una password per potervi accedere, e il prompt non accetta password cifrate. Penso abbiate capito dove voglio arrivare 😀 Password in chiaro =( Tramite PowerShell molto probabilmente si può passare la password in maniera criptata e

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Visualizzare le periferiche nascoste in gestione dispositivi

  Non so se lo sapete ma in gestione dispositivi Windows vi presenta solo una parte dei dispositivi, controller, driver, ecc... a disposizione nel vostro PC. Una visualizzazione più dettagliata si ottiene mettendo la spunta su "Mostra dispositivi nascosti" nel menù "Visualizza". Tuttavia si può far di meglio. Provate questo. Aprite un prompt dei comandi e digitate: set devmgr_show_nonpresent_devices=1 Subito dopo digitate: start devmgmt.msc Questo comando vi farà comparire la finestra della gestione dispositivi. Ora avrete sott'occhio un elenco a dir poco completo di tutto quello che è presente nel vostro sistema. Questo perchè il primo comando dato imposta una variabile temporanea che dice al sistema di visualizzare tutti i dispositivi. La variabile è temporanea, infatti chiudendo il prompt tutto tornerà ai valori di default e in gestione dispositivi avrete la visualizzazione classica. Se volete rendere la modifica permanente dovrete inserire la variabile presente al primo comando nell'elenco delle variabili di sistema. Se non sapete cosa fare potete seguire questa guida. =O

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Gestione delle condivisioni e autorizzazioni in Windows Server 2008 R2

Inanzittutto premetto che tutto quello scritto qui sotto funziona si su Windows Server 2008 R2 ma funziona su tutte le versioni precedenti e sicuramente anche su quelle future. Spieghiamo il tuto facendo un semplice esempio che applica alle necessità di "tutti i giorni". Si presuppone di dover creare una cartella al cui interno sono presenti diverse sottocartelle, ognuna rappresentate un diverso settore di un’azienda (ad esempio: amministrazione e tecnico). All’interno di queste sottocartelle avremmo un’ulteriore classificazione in base all’utente (ad esempio: Utente1, Utente2, Utente3, ecc.). Otterremmo quindi una struttura a tre livelli. Vediamo quindi come impostare in modo corretto le condivisioni e le autorizzazioni in Windows Server. Cosa vogliamo ottenere? La prima cosa da porsi prima di mettersi a smanettare con le autorizzazioni è porsi la domanda “Qual è il risultato che dovrò ottenere?”. Questo è molto importante in quanto ogni scenario avrà delle sue peculiarità, che ovviamente dovranno essere soddisfatte. Noi basiamo l’intera guida su un caso abbastanza comune e completo, che ci permette di esplorare in modo abbastanza approfondito il discorso autorizzazioni e condivisioni di Windows. Il risultato che vorremmo ottenere è il seguente: in una cartella vogliamo avere due sottocartelle: amministrazione e tecnico. Queste due cartelle hanno

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