Rimuovere i suggerimenti nell'auto completamento dei form in Chrome

Ed ecco l'utile tip di oggi per Chrome. Avete mai notato che Chrome memorizza le informazioni utilizzati nei vari form, come mail e username. Per eliminare queste voci ci basterà posizionarci nella text-box far comparire l'elenco dei vari autocompletamenti. Evidenziatene uno, passandoci sopra con il cursore o utilizzando le freccette e premete Shift + Canc. La voce verrà automaticamente eliminata e non sarà più disponibile. Questa cosa è molto utile nel caso vi siano informazioni errare nell'elenco dei suggerimenti.

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Ripristinare gli URL esatti in Google Search al posto dei redirect Google

Google mattacchiona!! Da qualche tempo in Google Search i risultati della ricerca non puntano direttamente ad una pagina ma bensì ad un URL Google che viene in secondo tempo convertito. Ricercando Wikipedia ad esempio otterremo un link di questo tipo: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CDcQFjAA&url= https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2F&ei=hiJ4UZTLE4eGtAas7IHYBA&usg =AFQjCNESQ1hbH8lyU0M34hUW7HnIPE7-pg&bvm=bv.45580626,d.Yms Non è il massimo se vogliamo condividerlo da qualche parte. Per risolvere questo "problema" sul market di Chrome è presente un'interessante estensione che si prefigge lo scopo di risolvere la questione. Una volta installata ci ritroveremo il classico: https://it.wikipedia.org/

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Disattivare l'icona di Chrome nella tray icon

Da qualche versione Google Chrome ha introdotto una nuova funzionalità che risiede nella tray icon di Windows. L'icona è rappresentata una specie di fumetto bianco su sfondo grigio ed è relativa al controllo delle webapp che sfruttano HTML5... Poco importa, non la voglio vedere. 😀 Per disattivarla basta andare in Chrome alla pagina: chrome://flags o anche: about://flags Qui premiamo F3 e ricerchiamo "notifiche avanzate". Per nascondere l'icona dalla tray icon definitivamente vi basterà disabilitare l'opzione "Attiva notifiche avanzate". Riavviate Chrome ed il gioco è fatto. 😉

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Aggiungere motori di ricerca in Google Chrome

Ovvi vi voglio parlare di una funzionalità che reputo davvero essenziale per rendere appagante al 100% la navigazione, e soprattutto la ricerca nel web. Ne avevo già parlato moltissimo tempo in questo post, riferito però ad Opera. Col tempo ho tuttavia abbandonato Opera (browser che ritengo ancora ottimo) per passare a Chrome. E solo recentemente ho cominciato a sfruttare la gestione dei motori personalizzati al meglio. Tramite la omnibox di Chrome sarà quindi possibile effettuare una ricerca in un determinato sito utilizzando un semplice pattern. Ad esempio scrivendo nella omnibarra "a cuffie", dirò a Chrome di effettuare una ricerca con il valore "cuffie" su Amazon, ad esempio. Per ottenere questo risultato vi basterà andare su qualunque sito e ricercare la text box di ricerca. Ora vi basterà premerci sopra con il tasto destro e selezionare "Aggiungi come motore di ricerca". Nella finestra che apparirà vi basterà dare il nome al motore di ricerca (di default prende il nome del sito), il carattere o la stringa che verrà usato come pattern di ricerca e infine URL per effettuare la ricerca, quest'ultimo verrà preso in automatico e farà fede alla casella di testo selezionata. Ognuno di questi tre campi è personalizzabile, potete

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Year in review by Google

Come da tradizione dal 2010 Google ogni anni rilascio un brevissimo video della durata di 2 minuti e mezzo, un semplice ma efficace montaggio che in pochi secondi prende in rassegna gli eventi più importanti dell'anno corrente. Guardatelo. Merita! Never stop searching! P.S. Se siete interessati al nome della canzone: Kodaline - All I want

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Thunderbird e Gmail: le bozze ve le ritrovate nel cestino? Ecco la soluzione!

  Qualche giorno fa mi sono finalmente deciso a risolvere un problema che affligge Thunderbird da parecchie versioni. Configurando il client di posta di Mozilla con Gmail sotto protocollo IMAP quasi sempre mi ritrovato copie del messaggio inviato nel cestino. Queste non sono altro che le bozze automatiche che vengono salvate ogni tot minuti. Per risolvere il problema definitivamente basta installare un piccolo componente che magicamente risolve il problema. Il componente in questione si chiama Auto Save Drafts Folders e lo potete trovare a questo indirizzo. Si installa come un classico componente aggiuntivo e una volta riavviato il client di posta non avrete più questo fastidioso problema.

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Limitare la dimensione delle cache di Google Chrome

Post molto veloce in cui spiego come limitare le cache di Google Chrome fissando un limite massimo. La cosa è più banale di quanto sembri. Aprite il menù Start e trovate il collegamento a Google Chrome. Premeteci sopra con il destro e andate in proprietà. Ora nella text box "Destinazione: " aggiungete questa stringa alla fine. Non modificate nulla, aggiungete semplicemente in cosa quello che segue: --disk-cache-size=104857600 Il numero esprime il limite massimo in bytes di dati che Chrome può cachare. Ecco fatto. Ora potete prendere il collegamento e "pinnarlo" nella barra delle applicazioni.

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Mappare Google Drive come unità di sistema

Il mondo sta diventando cloud, e io non sono da meno. Google Drive è la risposta di Google a Skydrive, Dropbox e simili. Oggi però non vi voglio tediare in spiegazioni e considerazioni varie, vediamo come mappare la cartella di Google Drive come unità di sistema. Per prima cosa abbiamo bisogno dell'utility Google Drive scaricabile da questo sito. Terminata l'installazione e autentificato il nostro account Google verrà creata una cartella Google Drive nella nostra cartella utente. Per intenderci quella che contiene le cartelle: Documenti, Download, Preferiti, Immagini, Musica, ecc. A questo punto tutto il contenuto della cartella "Google Drive" sarà sincronizzato in cloud. Ora però vogliamo mappare quella cartella in modo che ci venga mostrata come unità di sistema. Per far ciò utilizziamo il comodo software Visual Subst disponibile sia come installer sia come binary. Una volta installato o eseguito basterà inserire il path della cartella Google Drive e assegnare la lettera. Premete sul pulsante + e il gioco è fatto. DONE! Buon cloud a tutti 😉

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Usare Google su protocollo HTTPS

Recentemente Google ha proposto di implementare il protocollo https sul suo portale di ricerca. Già tutt'ora questo è possibile, infatti il portale https://www.google.com è già utilizzabile. Vediamo come integrare questo servizio in Google Chrome. Aprite Chrome ed entrane nelle opzioni, nel menù impostazioni di base premiamo il pulsante "Gestisci motore di ricerca". Nella nuova finestra che ci comparirà andiamo all'ultima text box è inseriamo come nome Google SSL ( ad esempio ), gssl come parola chiave e come stringa immettiamo: https://encrypted.google.com/search?q=%s Ora siamo pronti ad usare Google Search su una pagina sicura. Ma realmente a cosa serve tutto questo? In primis abbiamo sicuramente una maggiore sicurezza, in quanto non è più possibile che qualcuno "origli" sulle nostre ricerche. Abbiamo però un grosso svantaggio per tutti quei siti e blog che fanno un uso intelligente delle parole chiave ricercate, in quanto questo non sarà più possibile. I software di analisi del traffico come Google Analytis o piwik non potranno più ricevere le keywords inserite dall'utente, e questo non permetterà più ai webmaster e alla redazione di creare contenuti specifici. Ad ogni modo il passaggio su rete https sarà un grande salto in avanti, e spero focalizzi l'attenzione sul lato sicurezza al

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Google Calendar su Lightning

Sto diventando pian piano succube dei servizi Google. 😛 Oggi vi voglio parlare di Google Calendar e di come integrarlo in Thunderbird. Ormai è da anni che uso questo client e-mail, e ogni volta resto colpito dalla sua espandibilità tramite add-on. Nativamente Thunderbird non integra nessuna tipologia d'agenda, è semplicemente un client mail. Questa mancanza è ovviata da Lightning, un piccolo progetto che in seguito è stato preso sotto l'ala materna di Mozilla. Dopo aver installato questo pacchetto Thunderbird sarà dotato di calendario e agenda. Manca tuttavia il supporto a Google Calendar nativo. Scaricate ed installate questo plugin, funziona anche su Thunderbird 7.0 ( rilasciato appunto quest'oggi ). Terminata l'installazione andate nella pagina di Google Calendar, premete il piccolo ingranaggio in alto a destra per entrare nelle impostazioni del calendario. Andate alla voce "Calendari" ed in seguito cliccate sul nome del calendario che volete gestire da Thunderbird ( è possibile aggiungere più calendari ). Ora date un'occhiata alla sezione "Indirizzo privato", in fondo alla pagina. Copiate il link relativo al pulsante arancione con la scritta XML (( Per fare questo vi basta passare sopra al tasto con il mouse, premere il tasto destro e poi copia link )). A questo

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