Stanley: un’automobile che fa tutto da sola

Il direttore del laboratorio di intelligenza artificiale dell’università di Standford in California Sebastian Thrun, stanco di guidare, aveva ideato almeno sulla carta, le caratteristiche di una perfetta auto ad intelligenza artificiale. Essa doveva essere capace di: eliminare l’errore umano e il 95% di incidenti. Comprendere la tipologia del percorso e la presenza di banchi di nebbia o incroci. Capire il percorso migliore per evitare intasamenti. Essere integrato con una rete wireless per interagire con semafori, parcheggi e altre segnaletiche....

Deve essere inoltre capace di associare il viaggio collettivo con quello individuale: il guidatore potrà riposarsi sui sedili posteriori mentre la macchina è in viaggio. La macchia potrà inoltre interagire con le altre macchine per compattare il gruppo nel caso di code.
L’auto sarà in grado anche di pagare servizi aggiuntivi automaticamente come i pedaggi autostradali e di interagire con cellulari, palmari e simili.
Sul profilo tecnologico, le moderne auto a ibrido, saranno solo un ricodo. Essa userà pannelli solari sia sul tetto che sul garage garantendo solo con l’ultimo un’autonomia di 15mila chilometri l’anno.

Auto così già esistono. La squadra di Thrun si chiama Stanley ed è il diminutivo di standford. Si tratta del Suv Volkswagen Tuareg già in commercio equipaggiato con radar, sistemi di visione artificiale, ricevitore e bussola gps, computer Pentium M e sistema operativo GNU/Linux ( come semrpe il migliore ). Nel 2007 vinse il primo premio con un percorso di incroci e curve. Si aggiudicò un milione di dollari. Il progetto è finanziato dall’ente di ricerca dell’esercito americano DARPA ( Defense Advanced Research Projects Agency ). Tanto per capirci è quell’associazione che progettò internet. Chi mai avrebbe pensato ad un tale successo? Staremo a vedere se sarà così anche per la nostra cara Stanley. 🙂

Suggested by Giacomin: Se l'auto guida da sola e io sono dietro con la mia ragazza; l'auto sarà in grado di riconoscere e in occorrenza fermarsi davanti ad un agente di polizia con la paletta in mano? 🙂