Filco Minila Air: ecco la versione bluetooth

Ho scritto qualche parola in merito alla Filco Minila in qualche post fa, dato che ne sono un felice possessore. Oggi mi sono accorto che è uscita una nuova variante. La Filco Minila Air, che di fatto aggiunge solo un modulo bluetooth. La tastiera è di fatto uguale, le uniche cose cambiano è la scomparsa della porta mini-USB e l'aggiunta dello scompartimento per le batterie e i pulsanti per l'accensione e lo spegnimento. Il modulo bluetooth 3.0 installato permette di utilizzare la tastiera per circa sei mesi con un uso di cinque ore medie di utilizzo al giorno. Almeno queste sono le specifiche dichiarate sul sito ufficiale. La cosa che più mi spiace è la scomparsa della porta mini-USB, che poteva tornare sempre utile nel caso si volesse utilizzare la tastiera con il cavo. Potete trovare ulteriori informazioni a questa pagina. Ovviamente il layout IT è assente, ma ormai ci siamo abituati. E sinceramente questa è la cosa che più detesto, quando si parla di tastiere meccaniche, tranne qualche eccezione, trovare il giusto layout e accessori vari in Italia è quasi impossibile. E questo comporta un ulteriore esborso di soldi... The Keyboard Company come sempre è il distributore di riferimento

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Nuova arrivata: Filco Minila

Come potete notare da questo mio vecchio post, sono un forte amante delle tastiere meccaniche ed è quindi un grande piacere spacchettare la nuova piccolina della famiglia Filco Majestouch, la Minila. Si tratta di una tastiera meccanica a 67 tasti dal layout compatto, più compatta ancora rispetto ad una ten keyless. Per mantenere tutte le funzionalità avendo a disposizioni molti meno tasti sono stati implementati diversi tasti con seconde funzioni. ((Come accade sulla maggior parte dei notebook)) Esistono diverse aziende che producono tastiere meccaniche con questo particolare layout, alcuni esempi possono essere: KBT Pure, KBT Poker e Happy Hacking Keyboard. Tutte le funzionalità sono elencate sul link che inserito nelle prime righe. Io ho optato per il modello con layout UK e tasti Cherry MX Brown. Personalmente sono un amante dei Blue e niente potrà mai sostituirli, tuttavia per non avere tutte tastiere con gli stessi switch ho deciso di variare. Le prime impressioni sui Brown sono buone, anche perchè fanno parte della stessa "famiglia" dei Blue. Il feedback è quindi identico, l'unica cosa che manca è il click distintivo dei Blue. I Brown sono molto meno rumorosi e sono sicuramente più adatti a quelle persone che non vogliono una

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Samsung vi regala Windows 8 PRO se comperate un SSD serie 840

Samsung ha messo in piedi un'offerta veramente ottima, non è la prima che arriva dal colosso coreano. Se acquistate un SSD serie 840 (Samsung SSD 840 e 840 PRO) riceverete "in dono" anche una copia autentica di Windows 8 Pro. Il classico "prendi due paghi uno". Gli SSD in questioni sono quello che il mercato ha da offrire, almeno per quando riguarda il modello 840 PRO. Il modello 840 invece ha prestazioni nettamente inferiori, come il prezzo, e ha come target un pubblico meno enthusiast che non vuole compromessi in termini prestazionali, e quindi si affida al collaudato controller marvell. L'offerta scade il 28 febbraio 2013 e per riscattarla dovrete recarvi in questa pagina web e compilare il form ad acquisto effettuato. Il regolamento dell'offerta invece è disponibile a questo indirizzo.

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Qualche considerazione sulle tastiere meccaniche

E' già da un pezzo che scrivo su questo blog post riguardanti il mitico modello M prodotto da IBM. Qualche settimana fa tuttavia ho fatto un passo avanti e ho installato sul mio PC di casa una tastiera meccanica Filco Majestouch 2, il modello esteso non quello tenkeyless. L'ho comperata sabato sullo store Keyboard Company in UK e grazie a RoyalMail il pacco è arrivato davanti alla porta di casa in meno di quattro giorni lavorativi. =P Scommetto che la maggior parte di voi non conosce minimamente la marca Filco mentre sono ben consci dell'esistenza di marche come Logitech, Razer, CoolerMaster, Thermaltake. Ebbene anche se sembra strano le miglior marche di tastiere meccaniche non sono queste, sono per la maggior parte sconosciute alla gran parte degli umani, e portano il nome: Filco, DasKeyboard, WASD Keyboard, Leopold, Ducky, Rosewill ed altre che personalmente non conosco nemmeno io =D. Sfortunatamente molte di queste non sono disponibili con il layout italiano, anche se su quasi tutte è possibile installarvi keycaps senza le lettere serigrafate. Questo di fatto elimina il problema della mancanza del layout in lingua italiana, dato che è il sistema operativo a decidere quale lettera è associata ad ogni tasto. L'unico

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Dell questa non dovevi farmela

Oggi sono parecchio infuriato con la Dell, soprattutto con la divisione notebook. Sono sempre stato un sostenitore Dell, sfornano ottimi prodotti a prezzi davvero ottimi. Quella di oggi però li ha fatti cadere veramente in basso. Mi sto riferendo al monopolio sugli alimentatori che la Dell detiene. A differenza di tutte le altre marche la Dell equipaggia i proprio alimentatori con un sistema che invio un segnale alla scheda madre, facendogli capire che l'alimentatore è genuino Dell. Gli alimentatori universali non Dell non sono progettati per fare questo e quindi il sistema rileva che è alimentato da un componente non originale Dell. Partono quindi le contromisure! Per prima cosa la batteria non viene ricaricata. Questo ci può anche stare nel mio caso, tengo l'alimentatore originale Dell a casa e quello universale in borsa per quando esco. Quello che però non tollero assolutamente è che la scheda madre mi castri il processore perchè non c'è la scritta Dell sull'alimentatore. Questa è inaccettabile, vedersi la cpu andare a 700 e rotti MHz. Ora qualcuno dirà: "prenditi quello originale pirla allora!". Questo in parte è giusto, peccato che quello marchiato Dell costi quasi 80€ e molto probabilmente fa più schifo di quello marchiato

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Considerazioni su netbook e CPU Intel Atom

Oggi per l'ennesima volta mi sono trovato per le mani un netbook, nella fattispecie un Asus EeePC R101D equipaggiato con CPU Intel Atom N455 Pineview e 1 GB di RAM. Comincio già con il dire che la mia considerazione verso questa tipologia di computer è veramente bassa ( e parlo da possessore di netbook HP mini 311c ). Le  prestazioni sono a dir poco infime, non sono necessarie neanche per un gestire un po' di multitasking e tutte le operazioni hanno tempi di risposta a dir poco secolari. In più, tanto per cambiare, le varie case produttrici ci caricano su talmente tanti software personalizzati che a mala pena il computer si accende. Io col cavolo che aspetto 3 minuti per far accendere un computer. Ed ecco il genere di cavolate che si trovano al primo avvio di un netbook: antivirus che manco funzionano perchè in prova, dock che vanno a consumare quella poca RAM che il computer ha, versioni di Office in prova che poi ti tocca disinstallare e moltissime altre utility a dir poco inutili. Ora io capisco se mi ritrovo questa "lista della spesa" su un nuovo computer con Intel i7 Sandy Bridge, ma su un Atom è

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Fake Call, simuliamo una chiamata in ingresso

Questo programma sembrerà banale, inutile, tutto quello che volete ma in certe occasioni può essere utile, salvandovi da noiosissime conversazioni. In queste situazione un bel colpo di telefono sarebbe la salvezza, le probabilità che una cosa del genere succeda però sono veramente basse, e poi non dobbiamo dimenticarci della legge di Muphy fondamentale: « Le probabilità che qualcosa accada sono inversamente proporzionali alla sua desiderabilità.» Possiamo però forzare un po' la sorte utilizzando Fake Call, questo software non farà altro che simulare delle chiamate che noi stessi abbiamo programmato. Il software è disponibile sia per Windows 6.1 Standard sia per Professional. Sfortunatamente il software è a pagamento con un trial di 14 giorni. Il costo è fissato a 4,95$. Questo video mostra un po' l'interfaccia del software. Mentre per iPhone esiste Fake Calls della Magic Tap ( mentre il primo era della Trinket Software ). Lo scopo è sempre lo stesso, fingere una chiamata per allontanarsi, almeno per qualche istante, da una conversazione o da un'attività noiosa. Come tutti i software per iPhone, questo è più semplice, ed esteticamente più curato della controparte per Windows Mobile. Anche la versione per iPhone è a pagamento, si trova sull'AppStore a questo indirizzo

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