Usare Google su protocollo HTTPS

Recentemente Google ha proposto di implementare il protocollo https sul suo portale di ricerca. Già tutt'ora questo è possibile, infatti il portale https://www.google.com è già utilizzabile. Vediamo come integrare questo servizio in Google Chrome. Aprite Chrome ed entrane nelle opzioni, nel menù impostazioni di base premiamo il pulsante "Gestisci motore di ricerca". Nella nuova finestra che ci comparirà andiamo all'ultima text box è inseriamo come nome Google SSL ( ad esempio ), gssl come parola chiave e come stringa immettiamo: https://encrypted.google.com/search?q=%s Ora siamo pronti ad usare Google Search su una pagina sicura. Ma realmente a cosa serve tutto questo? In primis abbiamo sicuramente una maggiore sicurezza, in quanto non è più possibile che qualcuno "origli" sulle nostre ricerche. Abbiamo però un grosso svantaggio per tutti quei siti e blog che fanno un uso intelligente delle parole chiave ricercate, in quanto questo non sarà più possibile. I software di analisi del traffico come Google Analytis o piwik non potranno più ricevere le keywords inserite dall'utente, e questo non permetterà più ai webmaster e alla redazione di creare contenuti specifici. Ad ogni modo il passaggio su rete https sarà un grande salto in avanti, e spero focalizzi l'attenzione sul lato sicurezza al

Continua a leggere >>>

IDE to AHCI

Di norma bisognerebbe attivare la funzionalità AHCI ancor prima di installare il sistema operativo, tuttavia io sono stato così idiota da lasciare il controller SATA come IDE. Cambiare di punto in bianco questa impostazione provocherà inevitabilmente una schermata blu della morte ( BSOD ) all'avvio di Windows. Ed ovviamente è da pazzi formattare e reinstallare Windows solo per impostare il controller su AHCI. Vi propongo quindi questo metodo semplice e funzionale che ho provato personalmente. Aprite il registro di sistema ( Win + R -> "Regedit" -> Invio ), andate al path "HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\msahci" e modificate il valore della chiave "Start" da 3 a 0. A questo punto vi basterà chiudere il registro di sistema e riavviare. Al riavvio successivo dovrete assolutamente entrare nel BIOS e impostare il controller SATA da IDE ad AHCI. All'avvio di Windows non si ripresenterà più la BSOD, i driver msahci verranno installi ( è necessario un secondo riavvio ) e voi potrete vivere felici e contenti. 😉 Per saperne di più sui vantaggi dell'AHCI rispetto all'IDE potete dare un'occhiata a quest'ottimo articolo.

Continua a leggere >>>

Funzione "Migrate" in vSphere

Muovere VM è praticamente essenziale in un'architettura vSphere, e devo dire che VMware lo fa anche piuttosto bene. Durante lo spostamento, che sia esso sa un diverso datastore che su un altro host, non si verifica nessun tipo di downtime. Vediamo cosa fare. Collegatevi con vSphere client al server vCentral Server e dalla finestra VMs and Templates selezionate la macchina virtuale da spostare. Premendo con tasto destro del mouse vi comparirà il classico menù contestuale, tra le varie voci troverete "Migrate". Vi comparirà un wizard che vi proporrà diversi step. Potrete spostare la VM su un datastore diverso, un altro host o entrambe le cose. Nel caso abbiate scelto di cambiare host dovrete selezionarlo tra quelli presenti nel vostro datacenter. Ora vi basterà selezionare il datastore nel quale volete spostare la VM e dare next. Nell'ultimo step vi verrà mostrato un breve riepilogo e al next successivo vMigrate sposterà la macchina virtuale, anche se quest'ultima è in uso. La procedura di per se è semplicissima, ma il meccanismo su cui si basa è uno fra i più importanti di vSphere. Nel caso di server failure questo procedimento può essere innescato automaticamente per evitare spiacevoli downtime e disagi da parte degli

Continua a leggere >>>

Un ultimo saluto a Steve

Personalmente non sono mai stato un grandissimo fan Apple, nonostante questo riconosco le grandi doti di Steve Jobs. Da quando è rientrato in Apple il suo carisma e la passione dedicata al lavoro ha portato la società ad un valore di mercato stupefacente, il più alto in assoluto. Tutto questo nel giro di pochi anni. Oggi infatti, a poche ore dalla sua morte, le personalità più importanti del settore lo hanno voluto ricordare, elogiandone le qualità di CEO ( Mark Zuckerberg, Bill Gates, Larry Page, Sergey Brin, Steve Ballmer, Steve Wozniak, G.S. Choi, Michael Dell, ecc. ). Per molti Steve non è stato solo un inventore e un imprenditore ma un vero e proprio maestro di vita. Basti ricordare il famosissimo discorso tenuto a Standford nel 2005. Anche noi quindi, nel nostro piccolo, vogliamo ricordarlo e dargli il posto che si merita nella storia.

Continua a leggere >>>

Installare VMware tools su Debian 6

Oggi vediamo come installare VMware tools su una macchina virtuale Debian 6.0. Questo pacchetto serve per migliorare l'esperienza d'uso della macchina virtuale, non è obbligatorio installarlo anche se è caldamente consigliato. Il procedimento è del tutto simile anche su altre distribuzioni Linux. Avviate la macchina virtuale. Quando siete operativi selezionate VM -> Install VMware tools ( da VMware Workstation ). Ora copiate il pacchetto "VMwareTools-x.x.x-xxxxxx.tar.gz" nella vostra home ed estraete il tutto. Prima di procedere con l'installazione vera e proprio dovrete soddisfare delle dipendenze. $ apt-get install gcc make $ apt-get install linux-headers-$(uname -r) Terminata l'installazione dal terminale andate nella cartella in cui avete scompattato l'archivio e date il seguente comando: $ sudo perl vmware-install.pl L'installazione inizierà vi basterà premere invio un po' di volte ( i parametri di default vanno benissimo ) per terminare il processo. Una volta terminata l'installazione date il comando "$ sudo reboot" per riavviare il sistema.

Continua a leggere >>>