DynDNS e QNAP, il matrimonio perfetto

Si Si, avete ragione, matrimonio perfetto è fin troppo esagerato. D'altro canto la cosa funziona perfettamente anche con altri servizi di hosting dinamico, come no-ip.org. Solitamente però DynDns è uno di quei servizi che ha di fatto il monopolio, lo si trova implementato in moltissime periferiche hardware, tra cui router e NAS. I QNAP solitamente offrono la possibilità di accedere a uno di questi servizi: http://www.no-ip.com/ http://www.dyndns.org/ http://update.ods.org/ http://www.dhs.org/ http://www.dyns.cx/ http://www.3322.org/ Aprire la finestra che da sul Web è estremamente semplice. Basta infatti registrarsi a uno di questi servizi ed in seguito impostare l'aggiornamento dell'IP sul NAS o sul Router, la cosa è indifferente. Per creare l'account free potete tranquillamente seguire questa guida, oppure questa ( QNAP wiki ). Potete scegliere tra vari domini di secondo livello, ad esempio dyndns.org, dyndns-free.com, dyndns-home.com, ecc.. Sceglietene uno, tanto uno vale l'altro. Una volta terminato il procedimento di registrazione e attivazione dell'host entrate nel pannello di configurazione del vostro QNAP e andate in Amministrazione di sistema -> Impostazioni Rete -> DDNS. Mettete la spunta su Attiva servizio DNS dimanico, scegliete il servizio DynDNS e inserite il nome dell'account con la quale vi siete registrati, relativa password e il nome dell'host che avete scelto.

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Monkey Island su ScummVM

La saga di Monkey Island è senza ombra di dubbio uno dei primi giochi per PC di cui ho memoria, e dopo anni e anni, preso soprattutto dalla nostalgia, ho voluto ripercorrere le avventure del capitano Guybrush Threepwood. Ovviamente il mio primo pensiero si concentra sulla possibilità che il gioco non sia compatibile con Windows 7, ed infatti è così. Provo quindi ad installarlo su Windows XP, situato su una macchina virtuale VMware e l'installazione va a buon fine. Il gioco parte ed è giocabile. Se non fosse che la CPU andava a mille e la ventola del notebook girava più veloce di una APU ( e ora vi costringo a scoprire cosa sia un'APU 😀 ), il tutto fino a raggiungere gli 85-90°. Dato che non volevo affumicarmi ho deciso di trovare una soluzione alternativa, una veloce ricerca in internet ed ecco che spunta fuori ScummVM. Un comodo software che permette di far girare i giochi scritti con sistema Scumm. Per la vostra delizia esiste anche una comoda versione portable no-install. Dopo averlo scaricato ed installato ( o scompattato ) create una cartella nella directory principale del software ed inseriteci i file contenuti nei CD. Io ad esempio sto

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WordPress Download Monitor: errori nell'upgrade

Oggi ho voluto passare da Download counter a WordPress download monitor. Entrambi sono due sistemi per monitorare i download effettuati su questo sito. Ovviamente è impossibile che io faccia qualcosa senza qualche intoppo. Probabilmente molto tempo fa istallai Download Monitor, la disinstallazione però ha lasciato dei residui nel db e ora l'ultima release non vuole proprio installarsi. Ho sistemato cancellando manualmente i record della vecchia versione dal database. Per farlo accedete a phpmyadmin e ricercate questa stringa "wp_dlm" o date questo comando da terminale SQL: SELECT * FROM `Sql229546_2`.`wp_options` WHERE ( `option_id` LIKE '%wp_dlm%' OR `blog_id` LIKE '%wp_dlm%' OR `option_name` LIKE '%wp_dlm%' OR `option_value` LIKE '%wp_dlm%' OR `autoload` LIKE '%wp_dlm%' ) LIMIT 0 , 30 Tutti i record si trovano nella tabella wp_options, quella che si occupa di tenere traccia delle impostazioni del CMS e dei vari plugins installati. Selezionateli tutti e cancellateli. Per precauzione fate sempre un backup, sia di tutto il database sia dei record incriminati. Non fai mai male. 😉 Ora l'installazione della nuova versione non darà nessun problema. 😉

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Oracle VirtualBox: attivare tutto il necessario solo quando serve

Sulla scia di questo post, scrivo ciò che segue. VMware sarà comodo, efficiente e tutto quel che si vuole, però ha un unico grande difetto: non è freeware. Per questo, coloro che dovessero trovarsi nella situazione di emulare un OS sporadicamente sceglierebbero senza ombra di dubbio Oracle VirtualBox. Il semplice script che segue non fa altro che attivare VirtualBox e la sua interfaccia di rete. Questo programma a differenza di VMware non necessita di mille mila servizi attivi per funzionare. Una volta scaricato il file vi basterà disattivare l'interfaccia di rete di VirtualBox. '/* ' * This script starts ORACLE VirtualBox and NET interface. ' * Prerequisites for this script: ' * Modify: Disable "VirtualBox Host-Only Network" network interface ' * ' * written by Andrea Giacomin. http://www.badalis.it ' */ Lo script lo trovate qua sotto ed è stato testato sulla release 4.0.8. Good Virtualization 😉 UPDATE 26/05/2011 23.37 Per una semplice questione di estetica potete riporre lo script nella cartella di VirtualBox, in seguito creare un collegamento ( dello script ) sul desktop, o dove preferite. E dato che ci siete, potete dare al collegamento la stessa icona di VirtualBox da Proprietà -> Cambia icona. Diciamo che questo è

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Trascizione audio con Adobe Premiere Pro

Dalla versione CS4 di Adobe Premiere è possibile effettuare la trascrizione audio ( o speech to text ) in modo semplice e veloce. Al momento dell'installazione è disponibile un unico preset, quello della lingua inglese. Per trascrivere dialoghi in italiano è necessario scaricare il pacchetto di analisi audio per la lingua italiana, disponibile a questo indirizzo. Oltre all'italiano sono disponibili anche altre lingue: francese, tedesco, giapponese, spagnolo e koreano. Scaricare il pacchetto che coincide con la versione di Premiere Pro in vostro possesso ( CS4, CS5 o CS5.5 ) ed installatelo. Ora siete pronti per effettuare lo speech to text. Tutto bello fino adesso, no? Col cavolo invece, quei geni dell'Adobe hanno pensato bene di metterci i bastoni tra le ruote. Infatti questo formidabile strumento di trascrizione esporta l'audio in testo ( con i relativi timecode ) come metadati. Ora una persone con un briciolo di intelligenza e con un minimo sforzo mentale direbbe: "Nei metadati ho tutta la trascrizione audio, con i timecode, quindi i sottotitoli sono abbastanza facili da creare". Ed invece no, quelli dell'Adobe hanno ritenuto più utile utilizzare questi dati per effettuare la ricerca di parole specifiche nei video. Sono il primo a dire che non

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TopazLabs e Alien Skin: due prodotti magici

Oggi vi voglio consigliare due prodotti per Adobe PhotoShop. Il primo è TopazLabs ed il secondo Alien Skin. In realtà non sono due prodotti sono due società che producono un set di plugin compatibili con le ultime versioni di PhotoShop. Questi plugin rendono veloci delle operazioni che altrimenti impiegherebbero diverso tempo. Tuttavia i plugin non sono freeware hanno un costo, e che costo, probabilmente tutti assieme costano più di PhotoShop stesso. Ma non disperate, sia TopazLabs che Alien Skin mettono a disposizione delle versioni trial per tutte i prodotti ( sia Mac che Win ), e dopo il trial... avete capito  🙂 Dategli un'occhiata, potete trovare plugin per ridurre il rumore, ottimizzare le immagini, simulare l'effetto sfuocato e molti altri. Sicuramente gli appassionati del genere li gradiranno. 😉

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Aggiornare pyLoad tip da Mercurial

Torno brevemente sull'argomento pyLoad. Come avevo fatto notare in questo post, il problema principale della tip version è il continuo numero di release che vengono rilasciate. Dato che pyLoad è un progetto comunitario, ci sono sempre degli utenti che modificano i sorgenti, per quanto piccole che siano le modifiche. Fortunatamente per noi, utenti finali, pyLoad utilizza il sistema di controllo delle versioni distribuite Mercurial. Con un comando quindi saremmo in grado di aggiornare facilmente pyLoad all'ultima versione. Innanzitutto dovrete installare Mercurial da QPKG con il seguente comando: $ ipkg install py26-mercurial Ora andiamo in /opt ( un semplice link che porta alla cartella /share/HDA_DATA/.qpkg/Optware/, nel mio caso ) e creiamo una cartella per i sorgenti di pyLoad. $ cd /opt $ mkdir pyloadcore ( potete chiamarla come preferite ) $ cd pyloadcore A questo punto usiamo lo strumento mercuriel per clonare i repository di pyLoad: $ hg clone https://bitbucket.org/spoob/pyload A download terminato, se è la prima volta che date questo comando, dovrete fare il setup come indicato nel mio vecchio post. Modificate anche lo script per l'autostart con il nuovo path e dovreste essere apposto. Se avevate un'installazione precedente la potete tranquillamente eliminare con: $ rm -r <nome-cartella-pyload> Quando vorrete

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Google I/O 2011 Day 1 - 2

E siamo al quarto Google I/O. Anche quest'anno l'intera conferenza, ed anche i singoli eventi, sono stati seguiti in diretta web sull'apposito canale di YouTube: GoogleDevelopers. Qui sotto vi propongo solo le due conferenze più importanti: Oltre a questi due, sul canale linkato sopra sono presenti moltissimi altri eventi, alcuni interessanti altri un po' meno. Io ovviamente non li ho guardati tutti, in totale saranno più di 24 ore di video, ne ho seguiti qualcuno solo per curiosità personale. 😀

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Freaks!: parliamone

Freaks! webseries all'italiana comparsa su YouTube un mesetto fa. Prima di scrivere questo post e dare qualche giudizio ho ritenuto opportuno aspettare e guardare qualche episodio in più, oltre che al pilot. Al momento siamo alla quarta puntata e penso di essermi fatto un idea chiara di questa serie. Ma prima di tutto vorrei sottolineare il fatto che mi ritengo di parte, io sono un gran appassionato di sci-fi e questa serie trae le sue basi proprio da due serie che ho particolarmente apprezzato: Heroes e Misfits ( la terza stagione dovrebbe arrivare per autunno di quest'anno ). Detto questo non posso che non apprezzare questa webseries. Personalmente la ho apprezzata molto, diciamo che oltre al classico tema in stile Heroes e Misfits troviamo idee originali che caratterizzano la serie e le danno un'identità. Quindi non stiamo parlando di una copia o una parodia di queste due serie. Oltre a questo è d'obbligo menzionare il fatto che l'intera produzione è in mano a giovani ragazzi che non lavorano per una casa produttrice e per tanto non sono retribuiti, l'intero progetto si basa sulla volontà e lo spirito di realizzare la prima webseries italiana. Ed i risultati si vedono, Freaks! è praticamente sempre

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Qualche considerazione su pyLoad

Nel post precedente ho spiegato come installare pyLoad, nello specifico su un NAS QNAP. Il programma tuttavia può essere installato su qualunque server domestico avente come OS win, mac o linux. Potreste installarlo anche sul router se utilizzate openWRT o simili. Già da questo si può capire che è uno strumento molto flessibile e potente. In più, dopo qualche giorno di utilizzo, debbo dire che si comporta egregiamente. L'interfaccia web è molto ben fatta e semplice da usare, dopo qualche smanettamento se ne capiscono subito tutti i segreti, oltre a questo, sfrutta anche l'AJAX per una consultazione più rapida ed intuitiva. Il demone pyLoad poi non è per niente vorace di risorse, nè CPU nè memoria RAM. Ovviamente il momento più duro per il serverino domestico è la procedura di unrar o unzip, facilmente disattivatile dal menù di configurazione C'è tuttavia qualche problema. Il primo è legato alla remote GUI scritta in python per Windows. Nella fortunata ipotesi di instaurare una connessione tra client e server, questa applicazione divorerà la vostra CPU, portandola ad un utilizzo costante del 50% ( anche se il programma è apparentemente in IDLE ). Questo con Windows 7 x64. Oltre a questo c'è il fattore

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