NAS o non NAS?!

Tanto tempo fa, in post molto molto lontano ( cit. 😀 ) scrissi qualcosa sul mio desiderio di possedere un NAS ( ossia un Network Attached Storage ). Oggi finalmente tale desiderio può considerarsi soddisfatto. E ora che ne posseggo uno la domanda spontanea che mi pongo è: "Come diavolo ho fatto a vivere senza?!"

Da questa espressione avrete già intuito la gioia e la soddisfazione di questo mio ultimo acquisto. Sto parlando di un piccolo QNAP SOHO, Small Office and Home. Inizialmente avevo optato per un TS-112, praticamente la versione base con un bay ( uno slot per HD da 2,5" o 3,5" SATAI/II ), purtroppo però l'oggetto in questione non era disponibile presso il negozio online dove ho effettuato l'ordine, ordine che ovviamente comprendeva un "fracco" di altra roba oltre al NAS. Tuttavia in negozio era disponibile la versione TS-119P+, la version "stracazzuta" ( detta in termini più eleganti: la versione "dopata" ) del TS-112. Ok, sono il primo ad ammettere che un tale livello prestazionale è praticamente un overkill su un modello con un solo bay, però è a dir poco stupendo.

La prima cosa che mi ha colpito è stata la qualità costruttiva, appena "maneggi l'arnese" capisci subito che gli ingegneri della QNAP hanno dedicato amore nella progettazione del case. Stile minimal, curve morbide e in alluminio ( tranne il frontalino davanti ). Praticamente perfetto! Davanti troviamo due pulsanti fisici, uno per l'accensione e lo spegnimento e un tasto per il backup immediato via USB. Quest'ultima funzionalità ci permette di effettuare backup, ad esempio di una chiavetta ( o anche un HD ), con un semplice pulsantino. Tutti i dati presenti nella periferica USB saranno copiati in una cartella ( /Usb/ ) all'interno della root del NAS. Tramite lo stesso pulsante è possibile fare anche il viceversa, previa configurazione, ossia: backuppare il contenuto del NAS in una periferica USB. Oltre a questi pulsanti troviamo un comodo connettore USB, molto utile per collegarci pendrive "on-the-fly". Questo modello( TS-119P+ ), a differenza dei modelli base, prende il carattere dai fratelli maggiori. Infatti l'HD non è fisso e avvitato all'interno ma bensì rimovibile. Tuttavia non è presente la funzione hot-swappable ( rimozione a caldo ), ma mi sembra piuttosto ovvio, dato che c'è solo un bay disponibile non ha nessun senso implementare questa funzionalità. Sempre per sottolineare la qualità costruttiva faccio notare che tutto il sistema di aggancio e rilascio è in metallo e decisamente robusto.

Sul retro invece abbiamo una piccola ventola da 40mm, ovviamente una smart fan, l'alimentazione, il connettore RJ-45 Gigabit ( senza di questo il QNAP sarebbe solo un bel e costoso fermacarte ), altre due porte USB e una porta e-SATA per interfacciarsi direttamente con HD interno al NAS. E se vogliamo proprio essere pignoli, il connettore kensington ( come se ci volesse tanto per tagliere un filetto d'acciaio di 3mm 😀 ).

Già l'esterno mi ha impressionato, ma la vera botta arriva dopo averlo collegato. 😀 Per prima cosa ci chiede le classiche informazioni basilari: data, stato, impostazioni IP, DNS, come vogliamo formattare il disco e poi dobbiamo dargli in pasto il firmware per l'aggiornamento. Dopo 10-15 minuti d'installazione il QNAP si presenterà davanti ai vostri occhi in tutta la sua bellezza. Pur sapendo che questi modelli garantivano molte funzionalità extra, dopo aver visto il menù d'amministrazione sono rimasto impressionato, i miei occhi brillavano di felicità :D. E a tal proposito torno a ribadire: "Come diavolo ho fatto a vivere senza?!". La realtà è che quanto TU vai a comperare un QNAP, non ti porti a casa solo un semplice hard disk di rete, ma ti porti casa un piccolo server che consuma soli 4W. Le funzionalità: base ed avanzate, messe a disposizione da questa classe di prodotto ( parlo dei NAS QNAP Soho, quindi adatti per un suo casalingo ) di certo vanno oltre l'utilizzo normale che una persona può farne. Abbiamo talmente tanta roba che il manuale delle istruzione è grosso 160 dannatissime pagine ( e non è un manuale multilingua, 160 pagine tutte in italiano 😀 ). Anche se molte funzionalità messe a disposizione da questo prodotto non mi interessano personalmente, io sono più che contento sapendo che disponibili comunque. Credo che ormai l'interconnessione tra tutti i dispositivi presenti in una rete casalinga ( computer, portatili, palmari, smartphone, televisori, e perchè no iPad! ) sia una cosa fondamentale, e il NAS a mio avviso svolge un ruolo nevralgico. Ci permette di avere i dati sempre disponibili e localizzati in un unico posto strategico, invece di averli sparsi fra mille postazioni, ed inoltre svolge molte altre funzionalità, come ad esempio: web server, server MySQL, stazione di download per torrent e altri, sorveglianza, server di stampa, server ftp, server multimediale, e tanto tanto altro. Per di più il sistema operativo dei QNAP garantisce l'installazione di applicazioni tramite pacchetti QPKG, possiamo quindi espandere ulteriormente le potenzialità del nostro hard disk di rete. Avrà sì un solo bay, ma diciamolo, è parecchio "cazzuto". 😀

Poi per i paranoici della sicurezza, come il sottoscritto, il sistema garantisce un elevato controllo sulle connessioni e sugli utenti, implementando anche la navigazione sicura ( utilizzando certificati SSL ).

Un'altra cosa che gioca a favore dei QNAP è l'aggiornabilità del sistema, infatti è stato rilasciato da poco il firmware 3.4 che introduce non poche novità. Aggiornamenti gratuiti per tutta la gamma di prodotti.

Quindi in definitiva, tanti vantaggi, tanti lussi e un nuovo mondo da scoprire. Tutto bello quel che luccica quindi? Bhe direi proprio di sì, almeno in questo caso. Di difetti, malfunzionamenti non ne ho rilevati per ora, e spero di non rilevarne mai. 😀

Penso che un NAS, in generale, sia un prodotto ideale per moltissime persone, soprattutto quelle che dispongono di una piccola rete casalinga. Io vi ho detto la mia, poi fate come volete. 😀

Per concludere, un NAS da 200€ con i quali avrete molti gingilli e diversi fronzoli. [Cit. Top Gear - Jeremy Clarkson] 😀

Per i curiosi, a questo pagina sono disponibili delle Live Demo del menù di amministrazione dei sistemi QNAP, se sperimentate una certa laggosità è sicuramente a causa della distanza del server, in locale menù fila via liscio. E' comunque disponibile una versione minimale del menù per connessioni lente.

 

UPDATE 2011/03/16

Ed ecco la prima delusione. 🙁 Il software QGet ( che si interfaccia con la stazione di donwload del QNAP ) non accetta connessioni sicure ( SSL ), il problema è che il NAS è impostato per garantire solo connessioni sicure tramite https. Quindi con l'attuale versione di QGet il problema è insormontabile, sicuramente una nuova versione colmerà questa mancanza.